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denuncia armi

Aperto da ennebi, Mercoledì - 15/Gennaio/2025 - 12:54

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ennebi

Buon giorno. Nel caso di acquisto di una arma per la quale ci sia corrispondenza ,tra arma e quanto indicato nella denuncia del venditore , per matricola e calibro ma differisca per modello e numero di catalogo , come consigliate di comportarci ? E' possibile nel caso di nuova denuncia correggere gli errori commessi in precedenza? Ringrazio e saluto cordialmente.

am

#1
Allora, il numero di catalogo e il modello non sono usualmente attenzionati in modo congruo dagli uffici di publica sicurezza. Precisiamo che il numero di catalogo non è più importante se non per comprovare che l'arma ha proprietà di arma comune e al limite anche di arma sportiva (per armi importate o prodotte prima del 2012). Per le armi a canna liscia non è rilevante in quanto mai catalogate, per esse esiste solo il numero di classificazione.

In caso sulla vecchia denuncia sia presente un numero di catalogo errato si aprono diverse scenari.
Premettiamo però una cosa, se non introduce più gravi conseguenze (esempio sforamento dei limiti di detenzione) allora l'aver sbagliato un numero di catalogo a suo tempo non può essere grave e, anche se ci sono dei reati ravvisabili, per la maggior parte di essi è necessario dimostrare il dolo e in alcuni casi il dolo specifico. Se c'è stato un errore esso può anche essere ricostruito magari con la dichiarazione originaria dell'armiere.

Ora: I problemi, per quanto remoti, sono in capo più al cedente che a colui che acquisisce. Chi acquisisce ha il diritto di essere preciso nella sua denuncia e qui si svelano i casi:

1) Arma importata o prodotta ai tempi del catalogo e attualmente non iscritta al BNP, se il numero di catalogo e il modello sono sbagliati si potrà scrivere che si intende correggerli in fase di nuova denuncia. L'arma provvista di numero di catalogo doveva all'epoca averlo stampigliato sopra, pena la clandestinità quindi, a comprova si può semplicemente fotografare il numero di catalogo stampigliato sopra, allegare il link alla scheda del tempo che farà fede.

2)Arma importata o prodotta ai tempi del catalogo e attualmente censita al BNP. Questa possibilità può SALVARE CAPRA E CAVOLI, nel senso che nel momento in cui viene fatta una nuova denuncia è possibile fornire il codice di classificazione del banco di prova e quindi, anche se il vecchio numero di catalogo era sbagliato, l'errore si elide. L'unico problema è se vi è discrepanza tra BNP e catalogo (sia il numero corretto che quello errato)  in seno alla sportività solo nel caso la sportività sia sancita solo dalla scheda catalogo e non dal BPN perchè se no torniamo alla soluzione precedente ove è addirittura obbligatorio fornire il codice nuovo che sancisce la sportività. Negli altri casi bisognerà comunque specificare la correzione.

Quindi, è diritto del denunciante correggere gli errori, basta fornire l'opportuna documentazione. A me è successo più volte di correggere queste cose, anzi, una volta ho ereditato una pistola senza numero di catalogo perchè acquistata prima del 1974, il modello era stato però catalogato dopo e ho reperito la scheda (lontano 2009) e l'ho portato con le foto dell'arma ed è stato accettato in denuncia il numero di catalogo fornito dopo verifica.

Un paio di volte ho acquisito armi con canna intercambiabile non denunciata perchè gli uffici nella quale era fatta la denuncia non la ritenevano necessaria se era l'unica pertinente all'arma e io l'ho denunciata e nessuno  ha avuto nulla da dire.

Una volta ho pure preso in consegna un arma di un conoscente direttamente dal commissariato che aveva operato il ritiro preventivo, sul documento di consegna redatto in commissariato dall'ufficio armi hanno segnato il calibro sbagliato, 7,65 X 54 R invece che 7,62 X 54 R quindi gli errori possono anche essere degli uffici, stessi,  capiscono anche loro che sono cose che possono succedere.

Ultima questione, verificare anche con il venditore che l'errore sulla denuncia non sia stato introdotto nelle ripetizioni denununcia ai sensi ultimo comma Reg. Regio D TULPS 1940 perchè nel caso è una cosa veramente veniale perchè la denuncia originale era corretta ma poi si è solo rotta in una ripetizione, quella più importante è la prima che va attualmente a popolare lo SDI e i database locali degli uffici.

ennebi

Grazie per la cortese risposta. Approfitto della Sua conoscenza per chiedere ancora :come indicato in precedenza in denuncia del venditore numero di catalogo e modello sono errati , corrispondono ad altro modello.  Ma aggiungo che sull'arma a cui sono interessato non è riportato alcun numero di catalogo.       E non saprei come ricercare il codice di classificazione del banco prova , come da Lei indicato.
Potrebbe essere sufficiente nella nuova denuncia elencare solo correttamente costruttore e modello ( oltre matricola e calibro che non presentano difformità?).









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#3
Salve, se mi da il produttore, il modello, il calibro e se è arma lunga o corta posso cercare io sul BPN per lei. Sarebbe utile anche la capacità del serbatoio/caricatore/tamburo etc. Se non c'è il numero di catalogo sopra questo può voler dire che è pre o post catalogo. Se è catalogata ma post catalogo (quindi arma già catalogata come modello ma importata o prodotta come esemplare dopo l'abolizione del catalogo) allora è il BPN che fa fede. Se è prodotta pre catalogo allora dovrebbe fare fede la scheda del catalogo se poi l'arma è stata catalogata, fermo restando che dovrebbe essere possibile dare uno dei due riferimenti indistintamente se non c'è differenza di tipologia giuridica (idonea allè'attività venatoria, sportiva o solo comune). la contatto per messagio privato.

Comunque si si può omettere il numero di catalogo o classificazione in denuncia, rientra tra le facoltà dell PA richiederlo, non dovrebberlo potere pretenderlo ma è caldeggiato fornirlo per agevolarli e agevolarsi.