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Messaggi recenti

#1
LE VOSTRE DOMANDE / Re: Detenzione di munizioni pe...
Ultimo messaggio di Francesco Biggi - Martedì - 01/Luglio/2025 - 15:19
Grazie della risposta.
#2
LE VOSTRE DOMANDE / Re: Detenzione di munizioni pe...
Ultimo messaggio di Amministratore e fondatore - Lunedì - 30/Giugno/2025 - 13:54
Innanzi tutto spieghiamo bene che, la detenzione è una cosa e il PdA è un altra.
La scelta è personale e consiste nel voler avere o rinnovare un PdA o meno, ma ciò non preclude nulla alla detenzione.
Quindi se si richiede la semplice licenza o permesso di detenere armi e munizioni, ciò deve essere concesso salvo limitazioni che vanno precisate. Tanto più se uno sportivo detiene già armi e munizioni a lui concesse, il mancato rinnovo di un PdA non fa decadere alcun diritto alla detenzione ne di armi ne di munizioni ma se ma impedisce di acquistare nuove armi e munizioni (salvo richiesta di licenza di acquisto) .... tanto più non impedisce invece, di vendere le armi in possesso.

Quindi i Carabinieri dovranno specificare perchè o su quale base vietano la detenzione di munizioni a chi non ha un PdA in corso, cosa poi contestabile.

Detto ciò, confermiamo che non vi è alcun divieto.
#3
LE VOSTRE DOMANDE / Detenzione di munizioni per pi...
Ultimo messaggio di Francesco Biggi - Lunedì - 30/Giugno/2025 - 06:08
Lo scorso 12 maggio mi è scaduto il porto d'armi per uso sportivo. Non intendendo rinnovarlo e non volendo cedere la mia pistola regolarmente denunciata (insieme a 50 cartucce), ho presentato ai locali carabinieri il prescritto certificato di idoneità al maneggio di armi redatto da un medico della USL. All'atto della condegna, i carabinieri mi hanno detto che con quel certificato posso detenere la pistola ma non le munizioni. A me sembra improbabile, visto anche che lo stesso sito dell'Arma dice che si possono detenere fino a 200 munizioni. Come stanno le cose?
Francesco Biggi (francesco.biggi@gmail.com
#5
LE VOSTRE DOMANDE / Re: RINNOVO CERTIFICATO MANEGG...
Ultimo messaggio di Amministratore e fondatore - Lunedì - 30/Giugno/2025 - 04:26
CHIARIAMO UNA VOLTA PER TUTTE:

Il certificato di maneggio armi si fa una volta, non scade come non scade un diploma di scuola media.
Chi ha lavorato nelle FF.OO o nelle FF.AA (polizia, carabinieri, finanza, militari...ecc) e ha avuto un arma di servizio, dopo dieci anni dalla cessazione del servizio, qualora volesse fare un PdA, deve fare la prova d'arma e farsi rilasciare il relativo certificato.

Le confusioni nelle teste di armieri e specialisti di settore spesso mettono in confusione anche gli sportivi.
#6
LE VOSTRE DOMANDE / Re: RINNOVO CERTIFICATO MANEGG...
Ultimo messaggio di am - Lunedì - 09/Giugno/2025 - 07:22
Esattamente ciò che è stato detto prima. Il certificato è, per sua natura, permanente. Alcune questure ritengono che vada rifatto a seguito di una lunga scadenza dall'ultimo porto d'armi (scadenza arbitraria). Che abbia una durata decennale non ha senso a livello semantico perchè mai ho sentito che ne sia stata richiesta una produzione ex novo in caso di rinnovo del porto d'armi senza soluzione di continuità.

In definitiva, la ratio di queste richieste di rinnovo è semplice, la questura vuole accertarsi oltre ogni dubbio  che il richiedente abbia ancora le conoscenze tecniche  per maneggiare armi e quindi vuole premunirsi richiedendo una nuova produzione quando sia passato molto tempo dalla scadenza dell'ultimo porto d'armi.

Io personalmente ritengo che questo ragionamento sia fallato dove si deve confrontare con il fatto che il certificato al maneggio non è dovuto per chi abbia il congedo militare. Quindi non è possibile dire che una persona che per 10 anni non ha rinnovato il porto d'armi si è scordato come si maneggiano e una persona che lo richiede per la prima volta dopo aver finito la leva 40 anni fa invece si presume ancora abile al maneggio.
#7
LE VOSTRE DOMANDE / Re: RINNOVO CERTIFICATO MANEGG...
Ultimo messaggio di romar - Sabato - 07/Giugno/2025 - 06:31
Ringrazio per le esaurienti risposte. Devo,però,farVi porre l'attenzione che secondo l'armeria dove sono cliente tale certificazione al maneggio delle armi sarebbe "soggetta ad una scadenza decennale".Come,giustamente,avete fatto notare l'utente Am e L'Amministratore di questo forum non c'è né una normativa specifica né tantomeno il certificato di idoneità ha una scadenza...la confusione è parecchia e,FORSE,i diversi Commissariati preposti al rilascio (o rinnovo) del porto d'armi seguono diversi orientamenti inerenti al certificato ideoneità del maneggio...confusione!
#8
LE VOSTRE DOMANDE / Re: Detenzione munizioni
Ultimo messaggio di Amministratore e fondatore - Giovedì - 29/Maggio/2025 - 14:04
CIRCOLARE DEL MINISTERO

L'uso delle munizioni, quindi il decremento di esse in rapporto alla denuncia non va dichiarato.
Dica al suo amico di stamparsi la circolare e di farla avere agli intraprendenti agenti.
#9
LE VOSTRE DOMANDE / Re: Detenzione munizioni
Ultimo messaggio di am - Mercoledì - 28/Maggio/2025 - 13:15
Attenzione, l'ufficio armi è quello della questura (o commissariato) però il controllo può essere delegato oppure di competenza dei carabinieri a seconda di quale ufficio gestisce il territorio, ad esempio i carabinieri possono ricevere la richiesta di rilascio/rinnovo porto d'armi ma poi la girano alla questura. Quindi è possibile che i controlli li facciano organi diversi (PS per chi è di competenza diretta questura, carabinieri per chi è sotto competenza diretta carabinieri), di solito le diverse entità non si parlano, anzi dirò di più, anche all'interno dello stesso ufficio, diversi agenti possono avere idee e interpretazioni differenti. A volte le cose vengono rinormalizzate nello stesso ufficio ma quando cambia il personale  di solito le cose ricominciano a divergere.

Per questo è importante che il singolo possessore/praticante sia istruito sulla legislazione e sulla giurisprudenza corrente perchè così non solo può difendersi come nel caso in oggetto, ma può anche evitare di seguire consigli che esulano dalla legalità. Esempi pratici dell'ultima affermazione, questura che non accetta la denuncia dei 308 e dei 300 win mag perchè li conta nel numero delle munizioni a pallini da caccia (ma quando mai), carabinieri che si rifiutano di accettare denuncia caricatori alta capienza (non aiuta il fatto che il loro software non sia predisposto), questura che apre l'ufficio armi solo su appuntamento e con due settimane di attesa e dice di mandare la denuncia via mail intanto e che va bene anche se non si manda via PEC (assolutamente no).

Quindi, si può sbagliare anche a seguire delle politiche più permissive proprio perchè il controllo può avvenire anche da entità diverse dall'ufficio nel quale si denunciano le armi, uno dei casi più rappresentati in tribunale sono le denuncie della GDF che fanno il controllo armi durante le perquisizioni per reati nei quali sono specializzati e in questi casi se ne vedono di tutte: I 7,65 browning (denunciati) diventano munizioni da guerra, i cannochiali diventano parti di arma e vanno denunciati, i pallini dell'aria compressa diventano munizioni non denunciate e così via.
#10
LE VOSTRE DOMANDE / Re: Detenzione munizioni
Ultimo messaggio di Shiloh - Mercoledì - 28/Maggio/2025 - 12:20
Preciso e conciso.

Inoltre vorrei sottolineare che in tutti i controlli che hanno fatto a me nel corso degli anni mai è emersa la questione del reintegro obbligatorio. Preciso che il mio amico Andrea è sotto la mia medesima questura, quindi non si spiegherebbe la differenza di trattamento.