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Messaggi recenti

#1
NOVITA' LEGISLATIVE / Re: numero massimo di munizion...
Ultimo messaggio di am - Lunedì - 10/Febbraio/2025 - 08:16
Questa è una domanda che ritorna ciclicamente.

In primis, 200 non è il numero massimo di munizioni che si possono detenere per legge, il 97 Reg. Esec. T.U.L.P.S stabilisce che si possono detenere fino a 200 munizioni per pistola o rivoltella (da leggersi arma corta per moderna interpretazione giurisprudenziale) e 1500 munizioni per fucile da caccia (da leggersi arma lunga per moderna interpretazione giurisprudenziale, sia spezzate che a palla singola). Può essere aumentato il limite per arma corta in forza di licenza del prefetto per finalità agonistiche.

Quindi evidentemente lei si riferisce a 200 munizioni in denuncia da arma corta. Andando direttamente al punto, siccome lei ha denunciato le munizioni divise per calibro lei deve attenersi alla suddivisione operata e mai superare la quantità denunciata di ogni singolo calibro anche rimanendo entro il limite complessivo delle 200.

Deve sapere che esistono diverse prassi che scaturiscono da differenti interpretazioni del 58 Reg Esec T.U.L.P.S da parte degli uffici di publica sicurezza.

Alcuni uffici si rifanno all'interpretazione prevalente che ritiene di distinguere in denuncia solo per specie, quindi si scrive solo X munizioni per arma corta e Y munizioni per arma lunga (da caccia). In questo caso è possibile fare quanto lei richiede e suddividere i quantitativi in modo arbitrario per calibro rimanendo entro le due quantità descritte.

Alcuni uffici pretendono la suddivisione per calibro, questo sembra il suo caso, in questo caso il superamento del quantitativo in denuncia di un solo calibro è passabile di denuncia ai sensi dell'articolo 697 C.P  e punita con l'arresto dai 3 ai 12 mesi o con l'ammenda di 371 Euro (oblabile).

Alcuni uffici invece ritengono accettare o anche consigliare la dicitura "dichiaro di detenere munizioni e polveri nei limiti di legge" che permette di giostrarsi liberamente nei limiti del 97 Reg 1940 Tulps. Questa ultima formulazione non è assolutamente rispondente ad alcuna interpretazione difendibile dell'articolo 58 ed è probabilmente illegale.

Se il suo ufficio accettasse la denuncia nella forma 1 quella sarebbe la migliore perchè abbastanza flessibile e al contempo rispondente all'interpretazione più forte di legge.

Spero di esserle stato di aiuto
#2
NOVITA' LEGISLATIVE / numero massimo di munizioni de...
Ultimo messaggio di vietti - Domenica - 09/Febbraio/2025 - 20:04
buonasera ho sentito dire in armeria che c'era in discussione il fatto di poter diversificarte il calibro di munizioni detenute esempio : io ho in denuncia 200 cartucce che è il numero massimo che legalmente si possono detenere in casa, suddivise in 50 9x21, 50 357 mg, 50 45acp, 50 22lr, mettiamo che consumo tutte cartucce , a sto punto posso comprare e detenere  200 cartucce tutte 22lr o qualsiasi calibro dei 4 denunciati, l'importante è solo non superare il fatidico 200pz. qualcuno di voi ha notizie in merito a questo quesito ? grazie
#3
LE VOSTRE DOMANDE / Re: Incamiciatura in teflon pi...
Ultimo messaggio di Amministratore e fondatore - Giovedì - 06/Febbraio/2025 - 12:42
Non è indicato il link del video quindi non so cosa nel video si vede; posso pensare che lubrifichino con dello spry a base di teflon.
Il lubrificante al TEFLON era molto usato quando uscì in commercio per lubrificare le armi e le loro parti mobili, resistente al calore, forma una patina lubrificante che sembra resistente.
In verità non è mai stato ciò che sembra, è un buon lubrificante tenace alle alte temperature ma non più lubrificante di altri. Ad esempio, in molti casi quello siliconico è migliore.
Entrambi hanno però la caratteristica di non aggredire le guarnizioni in gomma che troppo spesso altri lubrificanti deteriorano rapidamente.
Quindi un lubrificante a base di teflon o silicone va benissimo per la lubrificazione dei pistoncini da compressione.

Il tiro è più preciso ? ' probabile che il pistone a secco si sposti con velocità inferiore rispetto a quello lubrificato, da qui più velocità del gas in uscita e quindi più velocità del proietto (+energia) = più precisione. Naturalmente questo non aumenta l'energia dell'ama al di sopra dei limiti, se mai, con il seccarsi delle guarnizioni del pistone si avrà una riduzione di potenza rispetto al limite indicato. E' anche possibile che parte del lubrificante (se troppo) finisca in canna ad ogni sparo lubrificando e migliorando l'attrito del proiettile ....... le conseguenze sono chiare a tutti: maggior velocità, maggior precisione.
#4
LE VOSTRE DOMANDE / Incamiciatura in teflon piston...
Ultimo messaggio di Giuseppe - Domenica - 02/Febbraio/2025 - 11:10
Buongiorno,
Perché su alcuni video vedo che mettono del teflon, all'interno del pistone??
Molti affermano che riduce le vibrazioni.....( ovviamente non aumenta 'energia,
In jaoul...... ) i tiri sono più precisi...
Vera questa cosa??
Ringrazio
#5
LE VOSTRE DOMANDE / Re: Molle tranciata non intest...
Ultimo messaggio di Giuseppe - Domenica - 02/Febbraio/2025 - 11:04
Ringrazio.
#6
LE VOSTRE DOMANDE / Re: Molle tranciata non intest...
Ultimo messaggio di Amministratore e fondatore - Sabato - 01/Febbraio/2025 - 09:48
Allora, (se ho capito bene, ma potrei aver frainteso)..... dici che la molla non è stata intestata, credo significhi che la sua ultima spira termini tagliata di netto e appoggi con la sua punta estrema in malo modo.
La soluzione migliore è porre un piccolo spessore in teflon o un bicchiere in materiale morbido per fare in modo che la parte accuminata della molla non appoggi direttamente sulle parti del "arma".
Tagliare la molla non risolve e non è buona pratica.
https://www.partseurope.eu/it/product/shock-spring-wedges/04310260 per darti unidea ti indico questo sito, questi spessori prodotti per altri scopi ti fanno capire come risolvere il problema.
Se hai un po' di manualità, puoi produrteli da solo.
#7
LE VOSTRE DOMANDE / Re: Molle tranciata non intest...
Ultimo messaggio di Giuseppe - Venerdì - 31/Gennaio/2025 - 20:42
Buonasera,
Non so neanche cosa significa quello che mi dite... scusate la mia ignoranza...
#8
LE VOSTRE DOMANDE / Re: Molle tranciata non intest...
Ultimo messaggio di Amministratore e fondatore - Venerdì - 31/Gennaio/2025 - 19:27
Perchè tagliare la molla ??
Se si vuole migliorare l'appoggio dell'ultima spira si può fare uno "scarponcino" in teflon o plastica, ma anche di ottone su cui la coda dell'ultima spira della molla appoggia.
#9
LE VOSTRE DOMANDE / Molle tranciata non intestata ...
Ultimo messaggio di Giuseppe - Venerdì - 31/Gennaio/2025 - 12:33
Buongiorno,
Molla originale .....nello smontaggio mi sono accorto che la molla..
Non è stata intestata ne in testa ne in coda... come da consigli di alcuni forum social mi consigliano di tagliare alcune spire.. ovviamente perdita di M\s... poco importa... personalmente quello che piuttosto mi fa sorgere un dubbio, al livello legale si può fare??
Ringrazio
#10
NOVITA' LEGISLATIVE / Interessante sentenza, disamin...
Ultimo messaggio di am - Mercoledì - 29/Gennaio/2025 - 09:53
Salve, vorrei porre un commento (poco erudito) a una sentenaza della cassazione in materia armi davvero interessante.

La sentenza in questione è la: Penale Sent. Sez. 1   Num. 25803  Anno 2020

Disclaimer:

Questa è una sentenza di cassazione che si incentra su una convalida di arresto, quindi non è l'ultimo grado di giudizio dopo un appello. E' una sentenza che serve a giudicare una singola parte di un iter giudiziario per questioni di diritto (essenzialmente errori nell'interpretazione e nell'applicazione della legge), in questo caso la richiesta del ricorrente è tesa non a variare il'esito di un grado di giudizio precedente ma a far valutare la leggittimità di un arresto.

Sinopsi dei fatti:

Dalla sentenza emerge un quadro dei fatti interessantissimo che, per ottenere forma, richiede di mettere insieme varie parti della sentenza stessa, la narrazione dei fatti si snoda essenzialemente in questo modo.

Tizio è figlio di Caio e non ha porto d'armi, Caio ha porto d' armi e una licenza di collezione e possiede una collezione di armi. Caio viene a mancare nel 2013 e Tizio trasferisce la collezione di armi del padre in casa sua in un comune vicino e ne da notizia immediata alle autorità pubbliche di ambo i comuni. Contestualmente Tizio fa richiesta di licenza di collezione e invia l'elenco delle armi, il questore (dopo alcuni mesi) chiede di riformulare la petizione di licenza di collezione e di aggiungere alcuni dati in più e di installare un impianto di allarme nel luogo di detenzione. Caio non provvede e la questione cade nel dimenticatoio, passano alcuni anni, 6 per la verità, la PG entra a fare una perquisizione nella casa di Tizio e lo arresta per detenzione illegale di armi comuni e clandestine. In realtà l'arresto è solo per le armi clandestine che sono un insieme di armi comuni e antiche antecedenti al 1920 e quindi esentate dall'obbligo di matricola (come specificato nella denuncia presentata a suo tempo e sui documenti di Caio padre di Tizio). Interessante notare che la perquisizione a Caio scaturisce dal fatto che armi iscritte nella licenza di collezione di Caio sono state trovate in possesso di un altro parente.

Quindi, cosa potrà venire fuori da un pasticcio così strano in cui tutti hanno sicuramente agito con leggerezza nella gestione della situzione?

L'arresto viene dichiarato illegittimo, viene già esclusa la sussistenza del reato di detenzione illegale  di armi clandestine e/o comuni. Viene ribadito che le armi detenute illegalmente sono quelle non denunciate e che, in merito alla detenzione, si sarebbero ravvisati reati solo se il questore avesse RIGETTATO la richiesta di collezione e ordinato di cedere o consegnare le armi e non sarebbero stati quelli di illegale detenzione perchè il discrimine è solo la mancata denuncia per le armi comuni, non la mancanza di un titolo abilitativo all'acquisizione (nel qual caso si dovrebbero ravvisare altri reati ma sicuramente non per l'acquisizione a titolo di successione che è sempre involontaria).

Quindi viene annullata la convalida dell'arresto che rende quest'ultimo illegittimo, importante questa richiesta alla cassazione perchè fornisce la base per un esposto per il reato di arresto illegittimo (per il quale non ci saranno conseguenze per via della difficoltà di provare l'elemento soggettivo) e poi perchè cristallizza queste considerazioni, rendendo molto più difficile portare queste contestazioni a processo in un secondo tempo.

Direi che è davvero una lettura interessante dove ci sono tantissimi punti da schiudere. Impariamo anche che per evitare problemi sarebbe meglio attaccare fronte cassaforte/i delle armi un foglio plastificato con un bel decalogo di cose da fare e non fare per i nostri figli/parenti (le autorità da contattare immediatamente, quali documenti controllare, di non muovere le armi) in caso ci possa capitare di venire a mancare improvvisamente.